E3
22 marzo
14.00 – 15.00
E3
L’alimentazione rappresenta una necessità fisiologica e uno strumento per assumere i nutrienti indispensabili per la vita del nostro organismo.
Ma costituisce anche e soprattutto un momento centrale della nostra esistenza e del nostro rapporto con la realtà, un elemento della nostra identità, ricco di significato e di affettività. Questo acquista ancora più evidenza quando siamo più fragili.
La buona tavola, il piacere di mangiare con gusto e in compagnia è dunque evidentemente un elemento essenziale nell’approccio geriatrico e gerontologico.
L’incontro sarà incentrato sull’approfondimento di questa evidenza, evidenziando l’importanza della varietà, gradevolezza, riconoscibilità dei menù e delle ricette, privilegiando ricette tradizionali, curando il gusto e la percezione dei piatti, mettendo in atto ogni strumento utile a preservare il piacere, la memoria alimentare, l’affettività della buona tavola.
Verranno inoltre approfondite raccomandazioni, tecniche, strumenti e attività di formazione continua necessarie a far sì che il percorso del cibo dalla preparazione in cucina alla somministrazione in particolare al paziente non autosufficiente, sia efficace e adeguato al benessere degli ospiti e alla qualità della vita.
Anche in riferimento a recenti aggiornamenti normativi che verranno evidenziati, è infatti fondamentale non solo che il cibo sia gradevole, vario e riconoscibile, ma che sia somministrato con la giusta cura, attenzione e tempistica.
Superando quindi le rigidità di orari predefiniti, applicando modalità che possono variare in base alle condizioni degli ospiti, dedicando tutte le attenzioni e tutto il tempo necessario in base alla fragilità della persona,
Relatori:
- Dott.ssa Chiara Mazzetti (Ist. La Provvidenza, Busto Arsizio - VA)
- Dott. Gianfranco Paccione (Opera Don Orione, Genova)