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29 Dicembre 2021N.4_Tecnologia e servizi per anziani
29 Dicembre 2021La nave dei pazzi
€23,50
Antropologia della malattia di Alzheimer e liberazione dalla contenzione
di Daniele Roccon
Anni dopo l’apporto di Franco Basaglia e la diffusione dell’antropologia medica è ancora necessario un ripensamento della “follia”, ancora considerata un “oltre” la normalità. Anche le forme dementigene e l’Alzheimer, connesse al tema della follia, meritano una rivisitazione teorica non assolutizzante. In questo libro viene proposto un viaggio di approfondimento su questi temi e al tempo stesso di liberazione: dalle connotazioni negative in tema di follia e anche dalle “catene” fisiche che spesso sono presenti in certi scenari di cura.
10 disponibili
La nave dei pazzi
Antropologia della malattia di Alzheimer e liberazione dalla contenzione di Daniele Roccon
Editrice Dapero 2020
ISBN 9788832254105
Pagine 234
Il mito della nave dei folli ci racconta che i «matti» venivano costretti a restare in balia del mare, a non approdare sulla terra ferma. Erano quindi estromessi dalla società.
Per non mettere ai margini quella che da sempre viene considerata follia è importante comprenderla e vederne le sue analogie con le patologie dementigene e l’Alzheimer.
Ecco che in questo testo l’autore rilegge l’Alzheimer servendosi dei principi dell’antipsichiatria di Franco Basaglia e dell’approccio dell’antropologia medica arrivando così a mostrare che concetti come corpo, mente, malattia e follia non siano assoluti ma dipendenti dal contesto.
Dalla premessa teorica si arriva ad una narrazione pratica basata sull’esperienza dell’autore come direttore di struttura per anziani nella quale ha avanzato un progetto coraggioso: la realizzazione di un nucleo Alzheimer senza forme di contenzione.
Vengono qui descritti i passi concreti di questo audace cambiamento di prospettiva non tralasciando protocolli di intervento e fonti giuridiche.
Autore
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Giurista di formazione, si è diplomato alla Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini e ha conseguito il Diploma di Master in Studi Orientalistici e Interculturali presso l'Istituto di Scienze dell'Uomo di Rimini con una tesi in Antropologia Medica. Coltiva da anni la passione per l'antropologia, svolgendo anche studi "in loco" in Medio Orienta, Asia, Centro e Sud America e Africa. Svolge l'attività di Direttore di Strutture Residenziali per anziani non autosufficienti e quella di consulente, formatore e pubblicista.
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Anteprima
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Giurista di formazione, si è diplomato alla Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini e ha conseguito il Diploma di Master in Studi Orientalistici e Interculturali presso l'Istituto di Scienze dell'Uomo di Rimini con una tesi in Antropologia Medica. Coltiva da anni la passione per l'antropologia, svolgendo anche studi "in loco" in Medio Orienta, Asia, Centro e Sud America e Africa. Svolge l'attività di Direttore di Strutture Residenziali per anziani non autosufficienti e quella di consulente, formatore e pubblicista.
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Rassegna stampa
Blog e giornali dicono del libro
- La recensione de Il pesciolino d’argento
- L’articolo di Luca Croci su Rivista Cura
- La recensione della rivista NEU (Infermieri per le Neuroscienze)
- Il messaggio di Franco Iurlaro all’autore Daniele Roccon
Autore
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Giurista di formazione, si è diplomato alla Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini e ha conseguito il Diploma di Master in Studi Orientalistici e Interculturali presso l'Istituto di Scienze dell'Uomo di Rimini con una tesi in Antropologia Medica. Coltiva da anni la passione per l'antropologia, svolgendo anche studi "in loco" in Medio Orienta, Asia, Centro e Sud America e Africa. Svolge l'attività di Direttore di Strutture Residenziali per anziani non autosufficienti e quella di consulente, formatore e pubblicista.
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